Fonti Albertiane è un progetto di ricerca sulle fonti utilizzate da Leon Battista Alberti (1404-1472), a partire dai Libri della famiglia e dagli exempla classici contenuti nel testo. Il sito presenta la lista completa degli exempla utilizzati dall’Alberti ed è il punto di partenza per una serie di ricerche presentate a partire dal settembre 2025. L’obiettivo è ricostruire i riferimenti letterari dell’autore ed esplorare le modalità di riutilizzo dei materiali classici e medievali. Il curatore è Giovanni Zagni.
Le pubblicazioni
Di seguito gli interventi a convegni e gli studi sul tema delle fonti albertiane collegati alla ricerca.
La figura di Catone nei Libri della famiglia, in c.d.s. in Atti del III seminario internazionale Umanesimo e Rinascimento (1350 ca. - 1550 ca.).
Ricerche in corso e prospettive, Frascati, Villa Falconieri, 15-19 settembre 2025;
Nuovi appunti sulle fonti medievali nell’opera dell’Alberti, in c.d.s. in Atti del II seminario internazionale Umanesimo e Rinascimento (1350 ca. - 1550 ca.).
Ricerche in corso e prospettive, Frascati, Villa Falconieri, 16-20 settembre 2024;A conviviis non potest abesse. Appunti sulle fonti medievali nell’opera dell’Alberti, in Leon Battista Alberti, Humanismo e Racionalidades Modernas, Organizadores: Mário Henrique Simão D’Agostino, Francesco Furlan, Andrea Loewen e Ana Paula G. Pedro, São Paulo, Annablume, 2020, pp. 171-178; trad. port. ibidem, pp. 189-206.
L'autore
Giovanni Zagni si è laureato presso l’Università di Pisa, è stato allievo del corso ordinario della Scuola Normale Superiore, classe di Lettere, e ha un dottorato in filologia romanza presso l’Università di Siena. È chercheur associé presso l’Università Marie & Louis Pasteur di Besançon, Francia. Tra i suoi principali interessi di ricerca ci sono la letteratura arturiana in francese antico e la sua fortuna in Italia, Leon Battista Alberti e gli aspetti di continuità tra Medioevo e Rinascimento.Per maggiori informazioni: giov.zagni@gmail.com.